Itinerario Storico Archeologico

7 giorni

San Vittore

Esplora le Marche sotto una nuova luce, immergendoti nella loro ricca storia e archeologia. Scopri luoghi nascosti, ma di inestimabile valore, che raccontano storie antiche e affascinanti, lontano dai circuiti turistici più noti. Un viaggio alla ricerca di tesori storici che svelano il cuore autentico di questa terra.

– incluso trasporto in bus con itinerario come da programma
– 07 giorni / 06 notti in Hotel 3* o Agriturismo in Mezza Pensione
– visite ed escursioni guidate come da programma

Giorno 1:
Arrivo a San Vittore alle Chiuse nei pressi di Genga per visitare la bellissima abbazia. Proseguimento per Sassoferrato, con visita del centro storico, della chiesa romanica di Santa Croce dei conti. Arrivo ad Arcevia e sistemazione presso Arcevia. Cena e pernottamento.

 

Giorno 2: Arcevia / Pergola / Castelleone Di Suasa / Arcevia 
Prima colazione. Al mattino partenza Pergola (km 38 circa 30’) e visita del Museo dei Bronzi dorati. Proseguimento per a Mondavio (km 22) per la visita del centro storico e la Rocca Roveresca. Proseguimento per il borgo di Corinaldo (km 12) e visita del centro storico del borgo. Tempo libero per il pranzo. Al ritorno sosta per la visita di due castelli di Arcevia. Loretello è tra i castelli di Arcevia quello più antico, risalente al 1072. Le sue mura, i rivellini ed il bel ponte di accesso a tre arcate hanno resistito al passare del tempo, il borgo che conserva un fascino unico e uno scenario da sogno. Ma lo chiamano il Castello dell’Amore perché Loretello è un luogo magico, ha fatto e fa innamorare tantissime persone: provare per credere dicono i suoi abitanti! Il Castello di Palazzo che sorge intorno il XI-XII secolo. La struttura urbanistica si sviluppa lungo le linee di livello del monte. Presenta le solite mura medioevali ed entrambe le porte di accesso sono ben conservate. Rientro ad Arcevia e visita del centro storico di con la collegiata San Medardo, il Centro culturale San Francesco e il Museo archeologico. Cena e pernottamento.

 

Giorno 3: Arcevia / Gola Del Furlo / Urbania / San Angelo In Vado / Arcevia
Prima colazione. Partenza per la gola del Furlo (Km 57), con passeggiata lungo l’antico percorso; visita della chiesa romanica di San Vincenzo. L’Abbazia di San Vincenzo fu edificata nel periodo del massimo fervore dell’esperienza benedettina. Sorge sulla riva sinistra del fiume Candigliano, nell’area della distrutta città romana di Pitinum Mergens, eretta sui resti di un tempio pagano che prosperò grazie alle offerte dei viandanti che dovevano attraversare il Furlo. Proseguimento per Urbania (Km 26) con visita al palazzo dei duchi. Il Palazzo Ducale di Urbania è uno dei capolavori voluti dal Duca di Urbino Federico II da Montefeltro: un luogo d’arte e dello spirito che un attento restauro ha riportato all’antico splendore. Tempo libero per il pranzo. Visita della chiesa di San Francesco (XIV-XVIII sec.) La Chiesa fu eretta nel 1215, insieme al Convento dei frati francescani, ed è la più antica di Casteldurante dopo l’Abbazia di S. Cristoforo. Verso il 1550 i frati vollero rinnovare la loro chiesa colma di cappelle costruite in diverse epoche, e della chiesa dei Morti. Non può mancare una tappa nella silenziosa cripta dove i corpi di comuni mortali dimorano da più di quattro secoli. La Chiesa dei Morti, già Cappella Cola fondata nel 1380, ornata da un bel portale gotico, conserva al suo interno il cimitero delle Mummie, noto per il curioso fenomeno della mummificazione naturale, dovuta a una particolare muffa che ha essiccato i cadaveri succhiandone gli umori. Trasferimento a San Angelo in Vado (Km 10) per visita della Domus del Mito. Il più importante ritrovamento archeologico venuto alla luce negli ultimi 50 anni. I pavimenti musivi, di buona e ottima qualità, e per lo più splendidamente conservati. si è messa in luce l’intera articolazione di una grande Domus gentilizia eretta verso la fine del I° secolo d.C. ampia circa 1.000 metri quadrati e impreziosita da un ricco complesso di mosaici figurati bicromi e policromi. Ritorno ad Arcevia, cena e pernottamento.

Giorno 4: Arcevia / Senigallia / Osimo / Macerata
Prima colazione. Partenza per Senigallia (Km 36) e visita della Rocca Roveresca, La Rocca ha la caratteristica di racchiudere dentro le sue mura, non sempre in maniera nascosta, le fortificazioni precedenti. Lo sconosciuto progettista di una “rocchetta non molto granda” voluta dal cardinale Egidio Albornoz nel 1350 ingloba l’antica torre di pietra e sarà a sua volta inglobata dagli architetti operanti, a cavallo della metà del XV secolo, presso la corte di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Sarà infine Giovanni Della Rovere con gli architetti Laurana e Pontelli a dare alla Rocca la possente forma attuale nell’ultimo quarto del XV secolo. La Chiesa e Convento di S. Maria delle Grazie. Proseguimento per Osimo (Km 48), per la visita della chiesa di San Leopardo e il museo annesso. Tempo libero per il pranzo. Partenza per la visita della Chiesa di San Claudio al Chienti nel Comune di Corridonia e della Chiesa di Santa Maria a Piè di Chienti nel Comune di Montecosaro. Arrivo a Macerata (Km 33) e sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.

Giorno 5: Macerata / Urbs Salvia / Fiastra / Macerata
Prima colazione. Visita del Parco archeologico di Urbs Salvia (Km 15). Parco archeologico ‘Urbs Salvia’. Il parco archeologico di Urbisaglia occupa l’area della colonia romana di Urbs Salvia. Abbraccia il complesso dei quartieri pubblici della città che si sviluppa, con un piano urbanistico unitario, in età augustea. Delle opere architettoniche realizzate in tale fase sono visibili e leggibili tutti i principali edifici monumentali. L’area rappresenta la documentazione emblematica del livello di sviluppo raggiunto dalle città romane del Piceno. A seguire, sosta per la visita all’abbazia di Santa Maria di Chiaravalle di Fiastra. Il centro abitato Abbadia di Fiastra lega il suo nome all’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra che è una delle abbazie cistercensi meglio conservate in Italia. Qui l’ideale benedettino di lavoro e preghiera, oltre a diventare concreto e visibile attraverso un linguaggio architettonico di rara bellezza, ha saputo segnare profondamente anche la storia del territorio circostante arricchendola di preziose ed interessanti testimonianze. Tempo libero per il pranzo. Ritorno a Macerata, con visita del centro storico e dello Sferisterio. Cena e pernottamento.


Giorno 6: Macerata / Cingoli / Recanati / Macerata

Prima colazione. Partenza per Cingoli (km.29), visita di Sant’Esuperanzio, San Domenico e Museo archeologico. Tempo libero per il pranzo. Visita di Recanati (km 39), con villa Colloredo Mels e Casa Leopardi. Rientro a Macerata (km.22), cena e pernottamento.


Giorno 7: Macerata / Fermo 

Prima colazione. Partenza sul presto per Fermo (km 52). Visita della cattedrale, palazzo dei priori e delle cisterne romane. Rientro e fine dei servizi.

PRENOTAZIONE

899,00